L’acronimo ERP significa Enterprise Resource Planning (letteralmente "pianificazione delle risorse d’impresa").

 
Si tratta di un sistema di gestione, chiamato in informatica sistema informativo, che integra tutti gli aspetti del business e i suoi cicli, inclusa la pianificazione, la realizzazione del prodotto (manufacturing), le vendite, gli approvvigionamenti, gli acquisti, la logistica di magazzino e il marketing.
 
Con l’aumento della popolarità dell’ERP e la riduzione dei costi per l’ICT (information and communication technologies), si sono sviluppate applicazioni che aiutano i business manager a implementare questa metodologia nelle attività di business come: controllo di inventari, tracciamento degli ordini, servizi per i clienti, finanza e risorse umane.
 
La prima versione dell’ERP metteva in collegamento diretto le aree di gestione contabile con l’area di gestione logistica (magazzini ed approvvigionamento); successivamente si sono iniziate ad implementare le relazioni interne anche con le aree di vendita, distribuzione, produzione, manutenzione impianti, gestione dei progetti ecc. Di grande importanza è il sistema di Pianificazione Fabbisogno Materiali o Materials Requirements Planning (MRP) la sua evoluzione MRP II (integrati nel sistema ERP) che permettono di programmare logiche di ordini automatici ai fornitori veramente sofisticate, tanto da tener conto dei tempi di consegna e di messa in produzione del prodotto; questa metodologia permette di ottimizzare la rotazione dei materiali nei magazzini e la minimizzazione delle giacenze che impattano a livello contabile e fiscale.
 
Da evidenziare anche la crescita, sullo scenario nazionali, di ERP tutti italiani che garantiscono la gestione completa degli adempimenti contabili e fiscali rispetto alla complessa normativa italiana; questi ERP a differenza dei leader dello scenario internazionale si calano in maniera più precisa nel "modus operandi" dell’azienda italiana con conseguente minor sforzo di adattamento alle procedure delle aziende che li adottano.
 
A tutt’oggi i moderni sistemi di ERP coprono tutte le aree che possano essere automatizzate e/o monitorate all’interno di un’azienda, permettendo così agli utilizzatori di operare in un contesto uniforme ed integrato, indipendentemente dall’area applicativa.
 
Dai primi anni del 2000, i maggiori vendor di soluzioni ERP iniziano a creare dei verticali per i vari settori merceologici delle aziende; iniziano così a nascere specializzazioni degli applicativi:
 
  1. Per il settore Automotive
  1. Per il settore Retail
  2. Per il settore Logistica

 

 Componenti di un ERP

    * Contabilità
    * Controllo di gestione
    * Gestione del personale
    * Gestione Acquisti
    * Gestione dei magazzini
    * Gestione della produzione
    * Gestione Progetti
    * Gestione Vendite
    * Gestione della Distribuzione
    * Gestione della manutenzione impianti

 

L’ERP nell’architettura orientata ai servizi

Le aziende in un mercato globalizzato sentono sempre più spesso la necessità di rendere accessibili le loro applicazioni e questo comporta l’esigenza di avere qualcosa in più di un semplice front-end posto sul nucleo del sistema centrale: nasce quindi l’esigenza di realizzare una forte integrazione tra tutte le applicazioni ed i dati, indipendentemente dalla loro posizione geografica o logica.

Oggi, se un’azienda vuole far operare nel mercato globale, deve integrarsi con l’esterno, inserendo anche l’ERP in un’architettura orientata ai servizi (SOA), permettendole così di integrarsi con le applicazioni di partner, fornitori e clienti. I big del software enterprise sono impegnati nel rifacimento dell’infrastruttura sottostante le proprie applicazioni per poter proporre ERP integrati in SOA, come sta facendo IBM con la piattaforma WebSphere, Microsoft con Project Green, Oracle con Project Fusion, SAP con SAP NetWeaver e Epicor con iScala.

 
Introduzione tratta da: Wikipedia, l’enciclopedia libera.

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